Come tutti sanno, più passano le generazioni e più stiamo seduti: macchina, ufficio, scuola e a casa navigando su internet etc. Il problema è che noi non nasciamo per stare seduti: l'evoluzione non ci ha fornito di questo optional e noi sollecitiamo quotidianamente(possiamo considerare un terzo della nostra vita) la nostra colonna, la nostra fascia lombare e la nostra zona cervicale con posture non corrette e conseguente irrigidimento muscolare. La seduta classica a 90° è da considerarsi la peggiore per il nostro fisico. Peter Opsvik nel 1974 vinse il premio della "Sedia dell'Anno" con la Variable Balance: sedile a 30° e appoggio in parte sulle ginocchia e l'impossibilità di essere seduti in maniera scorretta. Il sistema Balance, oltre a farci avvicinare alla scrivania non compensando con il corpo, facilita il movimento e stimola i muscoli paravertrebali, lombari e la nostra muscolatura dominante per salvaguardare il nostro mal di schiena: gli addominali. La nostra non cultura del riposo si aggiunge alla non valutazione della seduta e quindi ci porta a "trascurare" i due terzi della nostra vita. Come vediamo dall'immagine di Lisa Simpson in altri paesi questo tipo di seduta è talmente conosciuta da essere inserita in uno dei cartoni animati più famosi.
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