ancora credi che le doghe siano tutte uguali?
Che ne dite se cominciamo a fare chiarezza sul modo di dormire? Si fanno tante "chiacchiere" ma le caratteristiche base non è possibile né travisarle né mistificarle. Cominciamo da un elemento fondamentale e spesso trascurato del "Sistema Letto": il supporto. Ancora oggi vengono proposte doghe larghe da 16/18 cm, reti a maglia metallica o doghe da 6.5 cm ma con due o tre sostegni sotto che le rendono "rigide" o ancora la tavola. Niente di più sbagliato: il supporto deve avere caratteristiche elastiche perché quando ci sdraiamo distribuiamo il peso su tutta la lunghezza del materasso e concentriamo la metà del peso nella zona centrale(la donna all'altezza del bacino e l'uomo un pò più verso il torace). Se sotto ho un supporto "piatto", rendo passivo il materasso e lo abbandono a fare tutto il lavoro di redistribuzione del peso e di allineamento. Ha senso? Possiamo ancora ascoltare rivenditori o aziende di letti che propongono questo? Informatevi anche sul tipo di legno: la doga può essere realizzata solo in faggio(il massimo dell'elasticità) multistrato evaporato. L'abete, il pioppo è vero che hanno un costo minore ma quante doghe dobbiamo ancora rompere e sostituire prima di renderci conto che la qualità paga e che il nostro sonno è l'unica forma di recupero che abbiamo? La prossima volta che un rivenditore(come sono io) vi propone la "tavola", provate a chiedergli perché sul mercato esistono supporti con doghe da cm. 2.8 inseriti nei supporti balancelles iper elastiche e mandateci la risposta.
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